mercoledì 16 ottobre 2013

Castelli e tifoni

Una breve nota per i nostri lettori: siamo vivi, tranquilli e beati. Il tifone di cui forse avete sentito parlare è a centinaia di chilometri da noi, quindi l'unica cosa che ha causato nella nostra zona è un abbassamento delle temperature e un po' di nuvole in più, nulla di preoccupante. Pare che a Tokyo ci siano stati danni maggiori, ma... Ehi, ricordiamoci che questo è il paese che ha ricostruito una tangenziale in una settimana!

Ieri gita nella città di Kumamoto, famosa per l'orso Kumamon, nonché per il suo meraviglioso castello. Purtroppo l'originale è andato distrutto nell'ultima guerra civile giapponese, ma la ricostruzione è gradevolissima e di grande impatto scenico!

Giusto due particolari che ci hanno colpito e che vorremmo condividere...

La cortesia, talmente cerimoniosa da risultare incomprensibile, dei giapponesi: in tutti i treni c'è una elegante signorina che passa con un carrello con cibo e bevande. Ogni volta che esce ed entra in una carrozza si inchina, indipendentemente dal fatto che la gente sia girata in modo da poterla vedere o meno. Mi rendo conto che possa sembrare una cosa inutile, ma trovo bellissimo questo modo di essere rispettosi di chi, in fondo, gli paga lo stipendio.

Altra cosa, proprio sullo stipendio: sembra che in Giappone alcuni lavori siano inventati ad hoc per permettere a tutti di avere qualcosa da fare... Ieri al castello siamo rimasti allibiti davanti ad un tizio fermo in piedi che reggeva in mano un cartello con l'invito a non fare foto con il flash, invito tra l'altro già bene in vista su altri cartelli appesi ovunque... Mah, davvero curioso.

Ah, dimenticavo: nel castello di ieri c'erano centinaia di ragazzini in gita scolastica, peccato che erano più interessati a noi due piuttosto che al luogo. Tutti continuavano a salutarci dicendo "hello", ed un ragazzo è venuto addirittura a presentarsi, chiedendo se eravamo americani, e una volta scoperto che eravamo italiani ci ha detto di amare molto la pasta al pesto. Credo. Aveva in effetti una pronuncia piuttosto incomprensibile, come d'altronde quasi tutti i giapponesi che abbiamo incontrato finora.

Oggi siamo in viaggio verso Hiroshima, andiamo a provare l'okonomiyaki!!

Quando arriviamo in hotel vi posto anche qualche foto, mi sono reso conto che i dati volano via ben più velocemente del previsto...

Baci e abbracci,

Daxx e Vale

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