venerdì 25 ottobre 2013

Tokyo, questa sconosciuta.

Eccoci finalmente tornati nella capitale, la favolosa Tokyo! Questa città ha più abitanti di uno stato, è grande come una regione, ha quartieri che di fatto sono delle piccole città con le loro caratteristiche e particolarità.
Ieri siamo arrivati sotto una pioggia noiosa al nostro ultimo albergo, che in realtà è un minuscolo appartamento/monolocale con una piccola cucina. La giornata di ieri alla fine è andata via facendo un po' di spesa per la colazione, un bel lavaggio nella lavanderia a gettoni, un salto in centro per cenare e un pizzico di shopping per il dopo cena.
Dico "in centro" per intendere il centro del quartiere dove ci troviamo, Shinjuku, situato nella zona nord ovest di Tokyo e sede del municipio della città, municipio che è un doppio grattacielo di dimensioni ciclopiche. Questo quartiere è inoltre famoso per la sua vita notturna molto movimentata, noi al momento alla sera abbiamo però preferito mangiare qualcosa a casa: purtroppo il nuovo tifone, pur non causando tutti i disastri di quello di settimana scorsa, ha portato pioggia, vento e freddo, che non conciliano molto lo stare in giro!

Stamattina siamo stati nel quartiere di Shibuya, poco più a sud di Shinjuku, dove abbiamo visto l'incrocio più trafficato del mondo nonché la stazione della metropolitana più movimentata del pianeta. Lo spettacolo, pur in una giornata non eccezionale e in un orario non di punta è davvero impressionante: allo scattare del verde un fiume di persone si butta sulla strada da tutte le parti, è un movimento quasi ipnotico nella sua caoticitá...

Nel pomeriggio abbiamo invece visitato il quartiere di Asakusa (pronunciato senza la u, mi raccomando!) con due guide volontarie forniteci gratuitamente dal municipio di Tokyo. Grazie, municipio!
Le due guide, una simpatica signora di mezza età e un impeccabile pensionato, parlavano inoltre un discreto italiano, lingua che studiano e che conoscono per via di svariati viaggi nel nostro paese. Davvero particolare il quartiere di Asakusa, dove il passato e il futuro si mischiano in modo incredibile: troviamo infatti alcuni dei templi più grandi della città, centinaia di piccole botteghe dedicate alla vendita di prodotti per la casa... E, poco distante, lo Sky Tree.

Le foto purtroppo non rendono l'idea di quanto mastodontica sia questa torre la cui costruzione è terminata solo l'anno scorso. Si tratta del secondo edificio più alto al mondo, con due terrazze panoramiche poste a 350 e a 450 metri, da cui nelle giornate di bel tempo è possibile godere di una visione a 360 gradi di Tokyo e dintorni, fino al monte Fuji!

Oggi siamo andati per cercare di prenotare un biglietto per lunedì, quando il tempo dovrebbe migliorare, ma senza una carta di credito giapponese le prenotazioni sono impossibili. Uff! Ci toccherà andare lì e fare una bella oretta di coda, sperando di non doverne fare di più...

Domani ci troveremo con Aki, la nostra amica giapponese, che ci porterà a visitare qualcosa. Giuro, non so cosa.
Però so che domenica andremo ad una sfilata di Halloween nel quartiere di Harakuju, famoso per essere la terra natia delle mode più eatrose di questa pazza isola.

Vi lascio con qualche foto di ieri e oggi, ci sentiamo presto!

1 commento:

  1. Che figata questo programma di persone volontarie che vi mostrano i quartieri (o meglio le mini città). Ha un nome specifico? Voglio segnarmelo per quando riuscirò anche io a visitare il Giappone.
    Dopo aver visto la foto su instagram del Yggdrasil ho googlato il significato della parola e ci sono rimasta...cioè loro associano una figura così profondo ad un grattacielo... :O ...sono proprio un mondo a parte...

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